Tra le tendenze più affascinanti di questa stagione, si fa strada una corrente estetica che unisce poesia visiva, ispirazione naturale e influenze culturali profonde. Si chiama “Cherry Coded”, e prende forma attraverso la ciliegiacromia, una palette delicata che richiama le sfumature tenui dei fiori di ciliegio. Questo trend si impone nel mondo del make-up, della manicure e dell’hairstyling, portando con sé un messaggio di rinascita, leggerezza e femminilità raffinata.
Il romanticismo floreale, da sempre simbolo di grazia e bellezza, si manifesta in nuance leggere come il rosa pastello, il pesca e il cipria. Non si tratta soltanto di una scelta cromatica, ma di un linguaggio visivo che racconta un ritorno all’essenziale, all’armonia con la natura e alla riscoperta della semplicità come forma di eleganza. In un’epoca dominata da stimoli visivi forti e da stili a volte eccessivi, la ciliegiacromia rappresenta un’evasione gentile, un modo per distinguersi attraverso l’equilibrio e la luce.
La cultura giapponese, da cui questa estetica prende ispirazione, è protagonista non solo nei riferimenti cromatici ma anche nell’approccio filosofico al bello. L’hanami, la tradizione di ammirare la fioritura dei ciliegi, diventa simbolo di un tempo sospeso, di contemplazione e connessione con ciò che è effimero ma intenso. Questo spirito si riflette nelle scelte stilistiche: trucco dai toni vellutati e luminosi, labbra delicate, unghie con dettagli floreali sottili, capelli dai riflessi morbidi e naturali.
La tendenza Cherry Coded non è solo un omaggio alla primavera, ma un invito ad abbracciare un’estetica più autentica e meditata. È la celebrazione di un ideale di bellezza che non ha bisogno di eccessi per farsi notare, che preferisce sussurrare invece di urlare. Cherry Coded è più di un trend. È uno stato d’animo, una scelta consapevole di bellezza che guarda alla natura e alla tradizione con occhi nuovi, tra minimalismo, delicatezza e una femminilità che lascia il segno senza bisogno di esagerazioni.